Oggi è la Giornata mondiale dei diritti del consumatore istituita dalle Nazioni Unite nel 1983 che decisero di istituirla in seguito al discorso di John Fitzgerald Kennedy del 15 marzo del 1962 nel quale per la prima volta viene riconosciuta la figura del consumatore.
Gli alunni della VI classe di Educazione civica sono scesi in piazza e hanno intervistato su questo tema ben 50 persone, 30 donne e 20 uomini e hanno scoperto che:
- il 90% pensa che il consumatore deve avere dei diritti quando compra
- il 78% degli intervistati controlla la data di scadenza del prodotto il ché e molto importante anche per salvaguardare la nostra salute in caso di prodotto scaduto e di conseguenza avariato
- il dato che non hanno trovato molto confortante è che poco più della metà degli intervistati, o meglio solo 28 persone su 50, leggono l’etichetta dei prodotti che acquistano
Leggere l’etichetta è essenziale per avere informazioni importanti sul prodotto – dove è stato prodotto, con quali ingredienti, sono dannosi o no gli ingredienti per la nostra salute?
Molti si sono lamentati del fatto che le etichette sono scritte a caratteri troppo piccoli e difficilmente leggibili.
L'ultima domanda – se hanno mai reclamato o chiesto la riparazione o la sostituzione di un prodotto - il 30% degli intervistati ha risposto di non averlo mai fatto, quindi una bella percentuale dei nostri concittadini intervistati sa che può farlo e ha usato questo diritto.