2020-03-31 10:58:46

Giornata mondiale della matita

Buon giorno ragazzi!! 

Il 30 marzo va ricordato per varie cose, non solamente per le nascite di persone famose, eventi storici o militari, troviamo anche l’invenzione di oggetti semplici e umili che hanno cambiato la vita quotidiana di milioni di persone.

E’ difficile immaginare la vita senza quest’oggetto. Vi viene in mente cosa potrebbe essere? Potete immaginare di cosa si tratta? 

Se guardiamo sul nostro tavolo da studio, nell’ufficio dei nostri genitori o più semplicemente in un qualsiasi astuccio, troveremo quasi sicuramente una costante: la matita. Che sia nera o colorata ne abbiamo tutti almeno una; ma com’è nata? Qual è la storia della matita?

Tutto ha inizio da una matita. Uno strumento apparentemente semplice come una matita è il punto di partenza di un processo creativo che coinvolge il mondo dell’arte, della letteratura e della scienza. Un semplice appunto, un disegno abbozzato o un piccolo scarabocchio esprimono idee, ispirazioni e pensieri che altrimenti difficilmente prenderebbero forma.

Scopriamo insieme la sua storia…

Adesso cari miei, accomodatevi, rilassatevi e guardate questo filmato, di "Come è Fatto?" dove si parla della produzione della matita.

https://www.youtube.com/watch?v=sU_xzb5u8GM

La storia della matita inizia nel 1664 quando in Inghilterra venne scoperto il primo giacimento di grafite ovvero il minerale che, avvolto in cilindri di legno, viene utilizzato per scrivere.

Dopo aver notato che la grafite lasciava un segno ben marcato ma facilmente cancellabile, utilizzando pure un po’ di mollica di pane (l’antenata della gomma da cancellare), essa venne usata per marchiare il bestiame e successivamente per scrivere in sostituzione alle penne.

Sono stati due i personaggi che hanno segnato l’inizio della storia della matita.

Nel 1760, a Norimberga (Germania), il famoso produttore Faber-Castell avvia la fabbricazione delle matite che oggi conosciamo: un bastoncino di legno con all’interno la mina.

Nel lontano 1858, il 30 marzo (ecco la ragione del nostro anniversario),  a Filadelfia, Lipman brevetta un’invenzione banale: aggiunge una gomma da cancellare a un estremo della matita. La gomma si trovava all’interno del legno, come a mina: temperando la matita da un lato si affilava la punta, dall’altro la gomma. Il successo fu enorme, tanto che ancora oggi negli USA le matite hanno sempre la gomma incorporata.

 

Faber-Castell, viene ispirato da Lipman, aggiunge la gomma ma non incorportata, ma la monta in un piccolo telaio di metallo.

Tra i primi estimatori delle matite Faber-Castell si inserisce Vincent Van Gogh, che con la matita Castell 9000 condivide pure la data di nascita, il 30 marzo.

Per quanto riguarda la mina vera e propria essa è realizzata tramite impasti diverso di grafite ed argilla in funzione della durezza scelta: maggiore è la percentuale di argilla maggiore è la durezza della mina. 

Osservando ogni matita troveremo delle lettere e dei numeri che indicano il grado di durezza. La scala indica che le matite contrassegnate dalla lettera H sono le più dure mentre le B sono più morbide. I numeri solitamente si accompagnano alle matite di tipo B, indicando il grado di morbidezza. Ad esempio una matita B6 sarà molto più morbida di una B2.

Di seguito potete trovare un video fantastico, una poesia di Paulo Coelho, sulla storia della matita.

La storia della matita di Paulo Coelho è una storia di crescita personale  e spirituale breve ma  intensa, riesce a far passare un messaggio importante con parole semplici.

La matita è la metafora perfetta della nostra vita, proprio perché noi siamo come una matita e lasciamo il nostro segno nel mondo scrivendo la nostra storia.

 

Buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=suRxcvHqd_Y

 

ESPERIMENTO!

Se vi è piaciuta la storia della matita, allora potete provare a farla a casa!

Sotto troverete due modi per fare la matita in casa, sempre con l’aiuto di un adulto.

a) Mescolate piccole dosi di acqua, pigmento colorato e addensante da cucina (per esempio: amido di mais, amido di frumento e amido di patata - reperibili nei negozi di materiali per la decorazione dei dolci); create una pastella molto densa, malleabile e ricavate dei cilindrretti. Fateli seccare per qualche giorno e poi provate ad utilizzarli!

b) Avete voglia di fare una matita arcobaleno???

Il materiale che ti servirà:

- Fimo o Premo

- Un taglierino

- Un matterello

- Bastoncini gelato

- Grafite per matite

Prima di tutto è meglio scegliere una base di appoggio liscia sulla quale lavorare il fimo. Fatto ciò, prendere delle palline e stenderle con l’aiuto del mattarello, ponendo ai lati i bastoncini da gelato in modo da dare il giusto spessore. Verranno fuori delle piccole lingue/strisce. Quando saranno abbastanza piatti e della lunghezza di una matita, poneteli uno sull’altro facendo attenzione all’ordine con cui disporrete i vari colori e tenendo il bianco come primo o ultimo colore.

Tagliate la testa del salsicciotto con il taglierino, posizionate sopra la grafite e tagliare a misura. A questo punto girare il mix di colori attorno alla grafite, lasciando la parte di colore bianco all’esterno.

Con l’aiuto dei genitori, cuocere per circa 10 minuti in un fornetto apposito, ad una temperatura di 110°. Quando è pronta, avvolgetela in un ulteriore striscia di 

fimo e ricuocere il tutto per cinque minuti. Una volta fuori, vi basterà temperare la matita per vedere lo splendido effetto arcobaleno.

 

Un filmato che vi spiega i passaggi da fare:  https://www.youtube.com/watch?v=VH1xqA_1tzM

 

BUON DIVERTIMENTO! 

 

 


Osnovna ¹kola-Scuola elementare "Dolac" Rijeka