2020-04-03 10:34:36

La giornata delle rondini

Ciao ragazzi! 

Oggi dedicheremo la nostra giornata alle RONDINI!

Quando sentite nominare la rondine, cosa vi viene in mente? A cosa vi associa la rondine?

Appunto, viene associata al ritorno della primavera, è  il messaggero e simbolo di buon augurio e di rinascita.

Anche le rondini hanno ricevuto la propria giornata di celebrazione nel nostro calendario; è stato scelto il 19 marzo per la celebrazione dei messaggeri della primavera.

 

Per cominciare, ecco qua una bellissima poesia di Gianni Rodari :

21 marzo

La prima rondine
venne iersera
a dirmi:-E’ prossima la Primavera!
Ridon le primule
nel prato,gialle,
e ho visto,credimi,
già tre farfalle.
Accarezzandola
così le ho detto:
-Sì è tempo,rondine,
vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un’altra rondine
deve tprnare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace,o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.

 

Cominciamo con un brevissimo cartone animato: 

https://www.youtube.com/watch?v=v010Nuqrzn4

 

Ogni primavera è diversa dall'altra, ma di una cosa puoi essere sicuro se guardi il cielo: puoi vedere le rondini, piccole sagome, inconfondibili, con la coda biforcuta e un volo fatto di splendidi cerchi.

Le rondini fanno parte della nostra cultura e del nostro immaginario comune, forse non immagini neanche quanto. Partiamo da un proverbio italiano: “Una rondine non fa primavera”. Lo avrai sentito mille volte, ma probabilmente non sai che è una frase di Aristotele (il quale visse piu' di 2300 anni fa).

Basterebbe già questo motto popolare così antico per capire che le rondini, con la loro bellezza e leggerezza, sono nel nostro cuore da migliaia di anni. Infatti non c'è una sola cultura del Mediterraneo che non abbia, in qualche modo, adorato la rondine dedicandole miti, poesie, leggende, fiabe e persino capolavori d'arte sacra.

Da sempre la rondine esercita questo fascino sull'uomo. Ma come mai? Il punto cardine è la ciclicità del tempo. Tutte le civiltà antiche erano ossessionate dallo scorrere del tempo e dalla sua misurazione. Misurare il tempo voleva dire controllarlo, programmare la semina e i raccolti, in un certo senso, prevedere il futuro. Per questo gli uomini sono sempre rimasti di stucco nel vedere con che puntualità le rondini tornano dal loro lungo viaggio in Africa proprio nei primi giorni di primavera.

La rondine comune appartiene agli ordini dei passeriformi e alla famiglia degli irundini. Facilmente riconoscibile per la coda biforcuta è caratterizzata da un piumaggio superiore scuro con riflessi blu metallici, la gola rossa e il petto bianco, la sua lunghezza raggiunge i 15- 20 cm circa e l'apertura alare un'estensione di 30-35 cm. Maschi e femmine si differenziano solo in quanto i maschi sono più colorati e hanno la coda più lunga, elementi questi che devono servire a "conquistare" la propria compagna.

Il nido della rondine ha una forma davvero inconfondibile. Una caratteristica coppa che lo rende facilmente riconoscibile. Sia il maschio che la femmina contribuiscono a costruire il nido, mescolando con il fango diversi materiali, soprattutto di origine vegetale. L’interno invece è ricoperto da uno strato di soffici piume per accogliere comodamente i nuovi nati e tenerli al sicuro.

Prima di conoscere l’uomo le rondini costruivano il nido in natura, all’entrata di caverne, scogliere marine o sotto i rami degli alberi, elementi del loro habitat originario.

Oggi la rondine nidifica quasi esclusivamente in luoghi creati o modificati dall’uomo e si è ben adattata a vivere negli ambienti rurali, ma i veloci cambiamenti delle nostre campagne hanno conseguenze negative su questi piccoli uccelli.

 

Un filmato fantastico! Mettetevi comodi e goditevi questo capolavoro della natura! La costruzione del nido:

https://www.youtube.com/watch?v=C7BuS2yr7SE

Durante il periodo di nidificazione, la femmina depone 4 o 5 uova bianche maculate di rosso e le cova per 11-20 giorni fino a quando non si schiudono per la nascita dei pulcini, che vengono alimentati da entrambi i genitori per una ventina di giorni.

Le rondini si cibano di insetti (mosche, vespe, cavallette, grilli, falene, coleotteri e libellule), che riescono a catturare durante un volo che raggiunge i 100 km orari, anche per bere non si fermano e catturano le gocce d'acqua volando il modo radente sopra una pozza.

Segue un filmato su come la mamma nutre i suoi piccini:

https://www.youtube.com/watch?v=sdsRP1cuqR4

Per concludere, se avete voglia, prendete della carta colorata,  forbici e colla e cimentatevi nella creazione della vostra rondine! Potete anche voi fare una o piu' rondini, per poi appenderle sulla finestra o sul lampadario, per portare in casa una brezza primaverile. 

Vi allego alcune foto dei passaggi da fare.

BUON DIVERTIMENTO! 

Quando avete terminato potete mandare i vostri capolavori direttamente a noi maestri del doposcuola tramite mail: doposcuolaadistanza2020@gmail.com

A presto! 


Osnovna ¹kola-Scuola elementare "Dolac" Rijeka