2020-04-29 12:07:51

La giornata internazionale della danza

Come da tradizione il 29 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata internazionale della Danza.

La danza è un'arte che si esprime nel movimento dell'uomo secondo un piano prestabilito, detto coreografia, o attraverso l'improvvisazione. È presente in tutte le culture umane. Nella cultura occidentale è documentata fin dalla più profonda preistoria insieme ad altre arti quali il teatro e la musica vocale e/o strumentale. Spesso è accompagnata da musiche o composizioni sonore, la danza nel linguaggio e nella tradizione della danza popolare può essere chiamata anche danza etnica.

La danza è una disciplina vastissima, non solo perché esistono molte forme di danza, ma, anche, perché è un'arte del corpo in movimento. Per quanto riguarda la storia della danza come forma d'arte dello spettacolo, ha da sempre costituito uno dei livelli espressivi del teatro.

Nella tragedia e nella commedia dell'antica Grecia, il "coro" si esprimeva principalmente danzando nello spazio antistante l'edificio scenico

 Il fatto che, in quello spazio, il coro danzasse, non solo spiega l'etimologia della parola "orchestra", che deriva, appunto, dal verbo, danzare, ma è, anche, il motivo per cui, in molte lingue moderne, i termini che si riferiscono alla danza portano in sé la radice della parola “danza” in greco.

 Il termine italiano danzare, invece, deriva dal francese antico danser, da cui il francese odierno danse e l'inglese dance.

Nelle civiltà antiche indiane, cinesi ed egiziane, la danza voleva raffigurare il corso armonioso degli astri. I greci posero la danza sotto la protezione della musa Tersicore, facendone così un simbolo della propria cultura.

Per i romani, invece, assunse la forma di pantomimo=attore che danza. In seguito all'avvento del Cristianesimo, anche se inizialmente fu accolta nei riti all'interno delle chiese, in seguito fu condannata dalla Chiesa e nel corso del Medioevo scomparve dalla liturgia, mentre sopravvisse nella forma di danza popolare.

 Nel seguente sviluppo della musica strumentale, la danza si espanse soprattutto nelle corti italiane e durante il XVII secolo soprattutto in Francia, dove veniva praticata in particolare nei palazzi reali come arte raffinata.

La danza divenne così una vera e propria Arte e nel corso dei secoli nacquero numerose coreografie, che nell'Ottocento venivano rappresentate in teatri prestigiosi come l'Opèra di Parigi e la Scala di Milano.

 

Generi di danza

 

La danza, sia nel tempo che nello spazio, si è sviluppata in numerose forme. Le denominazioni che seguono riguardano per lo più la sua evoluzione come arte dello spettacolo. Se ne possono trovare diversi generi, come la danza classica, la danza moderna e quella contemporanea.

Danza medievale

Se ne conoscono vari generi:

la ballata, ovvero una danza in linea o a gruppi; la ronda, ovvero una danza in tondo; la virelai (dal verbo virer che sta per “torcere”), ovvero una danza con torsione; la carola, ovvero una danza in cerchio;

https://www.youtube.com/watch?v=ThlTHOaeRi0

 

Danza classica

La danza classica o danza accademica si basa sulla cosiddetta "tecnica accademica", che si è sviluppata a partire dal 1661, quando il re di Francia Luigi XIV fondò a Parigi l'Académie Royale de Danse (accademia reale di danza), con l'intento di organizzare, diffondere e sviluppare i principi fondamentali di quest'arte.

A dirigere questa accademia, Luigi XIV designò il suo maestro di ballo: il ballerino e coreografo Pierre Louis de Beauchamps. Questi ha codificato le cinque posizioni classiche assumendole a regola per iniziare e terminare i passi, ed ha fissato le regole per l'esecuzione dei principali passi di danza allora conosciuti, stabilendone anche la terminologia. Per questo motivo, i passi della danza accademica sono nominati in lingua francese.

Nella danza classica, a partire dagli 11 anni di età, si utilizzano delle apposite scarpette chiamate "scarpe da punta" con punta rinforzata con gesso apposito, (proteggendo i piedi da eventuali vesciche e ferite con nastro carta, carta assorbente o se si vuole essere più accurati i salvapunta in silicone o in stoffa),ovviamente le scarpe da punta si possono utilizzare dopo aver studiato per alcuni anni con scarpe da mezza punta, perché i muscoli che sostengono la colonna vertebrale devono essere ben formati.

https://www.youtube.com/watch?v=eZPwdPNJAsg

 

Danza moderna

La danza moderna si è sviluppata all'inizio del Novecento nel Nord Europa e negli Stati Uniti d'America con le espressioni libere innovative.

https://www.youtube.com/watch?v=P9J2B8rEH6E

 

Danza neoclassica

Pur richiamandosi alla tecnica accademica, la danza neoclassica si avvale del linguaggio della danza classica, ma utilizza forme vicine a quelle della danza moderna. La Danza neoclassica è uno stile della danza classica, o danza accademica, che nasce intorno agli anni trenta del Novecento negli Stati Uniti d'America.

La danza neoclassica, al contrario delle nuove forme di danza, si avvale del tradizionale bagaglio tecnico del linguaggio coreografico accademico, ma le utilizza tentando una maggiore libertà di scrittura e introducendo nuovi passi e nuove figure.

Fra l'altro la danza neoclassica si avvale delle cosiddette scarpe da punta, ovvero di scarpe particolari con la punta rinforzata specifiche della danza classica.

 

Danza contemporanea

La danza contemporanea prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che, talvolta, comprendono anche la recitazione di testi. Dalla danza classica alle Urban Dances (breaking e hip-hop), la danza contemporanea, il teatrodanza, il performing media, pongono il principio del superamento dei generi e delle forme artistiche performative convenzionali. La danza contemporanea rientra pienamente nelle nuove Arti sceniche contemporanee. La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.

https://www.youtube.com/watch?v=l4KpfP5RcYo

 

Danza sportiva

La danza sportiva ha una lunga storia nel campo delle danze di coppia, che comprendono i principali balli delle diverse parti del mondo eseguiti secondo modelli stereotipati. Recentemente, l'ideale di danza quale sport olimpico ha coinvolto le discipline di danza individuale e per gruppi coreografici. Rimane, comunque, una netta separazione tra lo sport e la danza concepita come sola manifestazione artistica.

La danza sportiva rappresenta la trasposizione del ballo - individuale, di coppia o in squadra - da disciplina artistica in disciplina sportiva, con proprie regole, competizioni e gare agonistiche, il cui livello varia dall'amatoriale al professionistico suddiviso in varie classi.

https://www.youtube.com/watch?v=jYI_tyirTho

 

Danza urbana

L'espressione "danza urbana" si riferisce a eventi, performance e creazioni coreografiche in spazi pubblici e indaga il rapporto tra danza, corpo danzante e architettura. Secondo queste premesse in questo contesto possono essere, quindi, considerate vicine esperienze di ricerca degli anni settanta come quelle pratiche di danza urbana come la break dance, la danza con lo skateboard, o quella saltata del city jumping.

Il termine "danza urbana" si afferma in Italia a partire dal 1997, anno della prima edizione di Danza Urbana - Festival internazionale di danza nei paesaggi urbani.

https://www.youtube.com/watch?v=uXN1W16gWIY

 

Breaking

Vero nome B-boying o Breaking, questa danza non-accademica nasce nelle strade del Bronx (nelle periferie americane di New York) intorno al 1975 a opera di giovani afroamericani che avevano avuto problemi con la società, influenzati dalle innovazioni musicali. Unica forma di danza che svolge la propria ricerca artistica in ambienti popolari e grazie a essi propone una modalità estetica che entra in pieno contatto con lo spettatore. A partire dagli anni ottanta il B-boying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più spettacolari, e associando la sua pratica a un vero e proprio stile di vita, di stampo hip hop.

https://www.youtube.com/watch?v=9tG-xwv0kw0

 

Danze popolari e tradizionali

Le danze popolari sono l'espressione delle diverse comunità locali, un tempo agricole o montanare. Nei Paesi dove sono sopravvissute alla modernizzazione, assieme al repertorio musicale a loro necessario, sono danzate con molta vivacità e, ultimamente, sono tornate a diffondersi, anche, al di fuori dei confini locali e tradizionali.

https://www.youtube.com/watch?v=HgGAzBDE454

 

Danza jazz

La danza jazz è l'insieme di vari stili e tecniche di danza non facili da etichettare. In principio questo termine indicava una tradizionale danza della comunità afro-americana ma ha preso spunto anche da altre civiltà: ha ereditato il movimento europeo che ha affinato e contribuito all'eleganza nel movimento, e quello africano che ha dato l'impulso ritmico e il fascino primitivo. Il termine "danza jazz" viene usato per descrivere un tipo di movimento in continua evoluzione proprio perché legato ai cambiamenti della cultura: dalle danze sociali degli anni venti allo sviluppo delle danze teatrali, fino ad arrivare a oggi con l'hip hop e il funky jazz.

https://www.youtube.com/watch?v=gnShYclU4pM

 

Speriamo che che vi sia piacciuto e che avete imparato qualche dettaglio interessante.

Saluti e buona continuazione di giornata :) :) :)


Osnovna ¹kola-Scuola elementare "Dolac" Rijeka